di Gennaro Avella presidente di Spinning club evolution
Spinning club evolution :
Ciao luca è un piacere averti qui oggi, direi di iniziare questa originale intervista, ti ruberò poco tempo. So che è da oltre 15 anni che pratichi la pesca del black bass ed hai partecipato a tante gare ed eventi agonistici nazionali ed internazionali, potresti darci qualche dritta per chi magari ha intenzione di iniziare questo tipo di pesca : attrezzatura base, esche e approccio ?
Luca Quintavalla :
Ciao a tutti è un piacere per me essere qui con voi.
Rispondere alla tua domanda non è facile, la pesca al black bass è cambiata molto dai primi anni in cui ho iniziato a dedicarmi in toto a questa pesca, i primi tempi era molto difficile reperire informazioni e attrezzature in Italia, ora invece c’è solo l’imbarazzo della scelta, quindi un neofita credo si trovi spaesato e confuso. Mi sento di consigliare, prima di parlare di esche e attrezzatura, di studiare il bass. Se non si conosce il comportamento del pesce durante i suoi spostamenti stagionali, se non si capisce come si alimenta, dove, in che modo, ma sopratutto il PERCHE’, possiamo avere l’attrezzatura più raffinata del mondo, ma i nostri risultati lascieranno a desiderare. Prima di tutto dobbiamo capire il pesce, poi il resto sarà tutto più semplice. Per quanto riguarda le esche, mi sento di consigliare prodotti di facile utilizzo come worms, gamberi, grubs e crankbait, sono esche che danno ottimi risultati e non c’è bisogno di “animarli” particolarmente. Per le canne e i mulinelli, ci sono prodotti con una ottima qualità prezzo, il mercato ne è pieno, partite per gradi e in base alla vostre esperienze personali fate gli aggiustamenti che ritenete opportuni in corsa.
Spinning club evolution :
Ho visto il tuo sito e dei tuoi video ( complimenti ) ; da quello che ho potuto vedere il tuo cavallo di battaglia è lo spinnerbait ! Quali sono le tue esche preferite e secondo te, migliori in termini di catture ?
Luca Quintavalla :
Credo che un pescatore di bass debba essere molto versatile e non fissarsi su esche o tecniche particolari. Il pesce cambia spesso il proprio modo di alimentarsi anche durante il giorno quindi bisogna essere pronti ad ogni evenienza. Si hai ragione,lo spinnerbait è la mia esca preferita insieme ai topwater, ma adoro anche i crank e i jig. Mi piace battere molta acqua, fare tanti lanci e cercare la reazione del pesce, sono convinto che un bass non affamato attacca un’esca per reazione, questo mi da un gran vantaggio e cerco di sfruttarlo nei migliore dei modi. Le esche migliori in termine di catture…beh…dipende sempre dal momento, ci sono giorni in cui le esche di reazione sono imbattibili sopratutto per selezionare la taglia, altre in cui la gomma permette pescate da sogno, la verità credo sta nel miscelare tutte le tecniche e adattarle alla giornata di pesca.
Spinning club evolution :
Ci sono secondo te grandi differenze di buona riuscita, se si pesca il bas in laghi, cave o fiumi ? E se si,
l’uso di natanti o bellyboats possono essere fondamentali e più redditizi in termini di stryke ?
Luca Quintavalla :
Come dice VanDam, Il bass è il bass ovunque, in Italia, in USA , in Spagna ecc, il suo comportamento è simile in tutto il mondo. Detto questo credo che nelle nostre acque troviamo microclimi differenti e quindi anche bass con abitudini leggermente diverse tra di loro. Con l’avvento di molti predatori concorrenti il bass ha dovuto per forza cambiare il suo modo di alimentarsi. Conosco cave con bass molto grossi e con buone quantità di pesce, diciamo che se dovessi iniziare a pescare il bass ora mi concentrerei su quelle. Le cave sono ecosistemi piccoli quindi il pesce è più facile da localizzare e catturare. Nei fiumi e nei laghi la pressione di pesca da natante è aumentata enormemente in questi anni, quindi i pesci sono diventati sempre più diffidenti e diffiicili da prendere, ma credo che sia più emozionante e stimolante pescare in posti grandi, dove il pesce va cercato. La pesca da natante o dal belly ci da un grosso aiuto, ci permette di pescare zone inaccessibili da riva e di vedere i nostri spot dalla prospettiva giusta.
Spinning club evolution :
Hai consigli per chi pesca principalmente da terra ? E’ fondamentale secondo te ” leggere ” l’ambiente
che ci circonda per riuscire ad insidiare il persico trota ?
Luca Quintavalla :
Mah… per la pesca da terra posso dare un consiglio che ho provato sulla mia pelle, spesso cerchiamo i bass con lanci lunghi mentre buona parte di pesci belli che ho catturato erano sotto ai miei piedi…pensateci. Per quanto riguarda la lettura dell’ambiente…ne ho gia parlato nella prima domanda, leggere l’acqua è importantissimo,ma sopratutto chiedersi il perchè il bass era li in quel momento, perchè ha mangiato, perchè ha attaccato la mia esca di quel colore e in quel punto. Quando ci si inizia a dare risposte la pesca diventerà molto più semplice e si potrà adattare la nostra esperienza in tutti gli spot che visiteremo.
Spinning club evolution :
Luca c’è qualche evento in cui parteciperai o stai partecipando al momento ? Sarai nella nazionale
italiana per i mondiali di pesca del 2011 categoria bassfishing da natante, nel favoloso lago di Bolsena ?
Luca Quintavalla :
Quest’anno è un anno ricco di impegni per me, devo girare alcuni video, sono molto impegnato con la mia associazione sportiva Quintabass che svolge lezioni di pesca in tutta Italia e mi sta dando grosse soddisfazioni, ho diversi progetti in ballo e non è facile seguirli tutti. Non credo riuscirò a tornare in USA, ma mi sono gia ripromesso che nel 2011 ci andrò non solo per visitare qualche spot fantastico, ma per mettermi alla prova… Per quanto rigurda le gare di quest’anno, sto partecipando all’ Italy B.A.S.S The Series, circuito italiano molto emozionante, ricco di premi e che permetterà al vincitore di partecipare alle qualificazioni per, a mio parere, il vero Campionato del Mondo di bassfishing, il Bassmaster Classic. Parteciperò sicuramente ad altri Open in giro per il paese e se riesco, tornerei volentieri in Portogallo per la più bella gara Europea, il Classico Achiga. Per quanto riguarda i mondiali Fipsas, non partecipo alle qualificazioni del Campionato Italiano Fipsas da ormai tre anni, quindi non sarò presente, ma auguro alla nostra nazionale di fare un ottimo risultato, conosco diversi membri e so che sono ottimi bassmen e molto preparati.
Spinning club evolution :
Bene Luca sei stato veramente gentile a prestarti a questa intervista io sono Gennaro e con fiducia che un giorno si possa pescare assieme, a nome dello staff e di tutti i pescatori di Spinning club evolution ti saluto; i tuoi consigli sono stati fondamentali e preziosi. Alla prossima. Ciao!
Luca Quintavalla :
Grazie a voi and get your fish on!